Le passioni nel de "anima"

un esito estremo del "pollachōs"

Autores

  • Lucia Palpacelli Università degli Studi di Macerata

DOI:

https://doi.org/10.14393/REVEDFIL.issn.0102-6801.v27n53a2013-p675a698

Palavras-chave:

Pathe, nous, noein, pollachōs leghetai, phantasia.

Resumo

Le passioni nel de anima, un esito estremo del pollachōs

Riassunto: L'analisi che propongo in questo contributo si inquadra all'interno di uno sfondo molto problematico nel pensiero aristotelico, perché la trattazione dei pathe nel De anima implica anche il problema rappresentato dal nous in Aristotele, dato che tra i pathe dell'anima lo Stagirita elenca anche il noein e, rispetto a questo particolarissimo pathos, conduce un'argomentazione molto faticosa e complessa. La tesi che qui voglio esporre è che la trattazione fisico-biologica dei pathe conferma il panorama aporetico riguardante l'intelletto, perché nasce ed oscilla tra due modelli compresenti nel De anima: 1. quello naturalistico-empirista: secondo il quale Aristotele afferma la stretta unità tra anima e corpo; 2. quello divino-antiempirista: secondo il quale Aristotele deve fortemente staccare il nous dal corpo, perché non può dire che sia mortale. L'analisi aristotelica dei pathe dell'anima mostra entrambi questi schemi e propone una soluzione che sembra innescarsi nel II schema, ma è in tensione con un'ulteriore soluzione che Aristotele indica, ma non percorre e che è testimonianza, invece, del I schema. In questa prospettiva, il pollachōs leghetai aristotelico diventa dunque un'indicazione metodologica che consiste nel mettere in gioco molteplici schemi interpretativi per spiegare una medesima realtà che si presenta in se stessa complessa e multiforme: essa può essere considerata da punti di vista diversi e, dunque, comportare conclusioni diverse, ma non contraddittorie o, come in questo caso, al limite della contraddizione.

Parole chiave: Pathe. Nous. Noein. Pollachōs leghetai. Phantasia.

Abstract: The analysis proposed in this paper concerns a problematic issue in Aristotle's thought. Indeed, the discussion about pathe in De anima also implies the problem represented by nous in Aristotle, since the noein is placed among pathe of the soul. Aristotle, with respect to this particular pathos, develops a vary complex argument. The aim of this work is to show that the physical-biological explanation of pathe leads to the same problem concerning intellect because it depends on two different models both present in De anima: (1). Naturalistic-empirical model: stating close unity between body and soul and (2). Divine-nonempirical model: nous is strongly detatched from body since it can not be mortal. The analysis proposed by Aristotle includes both these schemes and indicates a solution which seems to follow the second model. However, a solution in agreement with the first model is also suggested but not undertaken. In this perspective, the pollachōs leghetai, is a methodology used by Aristotle to explain a complex reality which can be approached from different angles leading to different, but not contradictive, conclusions.

Keywords: Pathe. Nous. Noein. Pollachōs leghetai. Phantasia.

Data de registro:08/02/2013

Data de aceite:01/03/2013

 

 

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Biografia do Autor

Lucia Palpacelli, Università degli Studi di Macerata

Doutora em "Storia della Filosofia" pela Universidade de Macerata, na Itália.

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Publicado

2013-07-16

Como Citar

PALPACELLI, L. Le passioni nel de "anima" : un esito estremo del "pollachōs". Educação e Filosofia, Uberlândia, v. 27, n. 54, p. 675–698, 2013. DOI: 10.14393/REVEDFIL.issn.0102-6801.v27n53a2013-p675a698. Disponível em: https://seer.ufu.br/index.php/EducacaoFilosofia/article/view/21660. Acesso em: 24 dez. 2024.